Informazioni
L’edificio attuale è il risultato della ricostruzione occorsa tra il 1790 ed il 1792. La chiesa si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-est. Torre campanaria addossata al fianco orientale dell'edificio. Impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica aula rettangolare, transetto con bracci laterali di ridotta profondità ospitanti rispettivamente l’altare della Madonna del Rosario a sinistra, e l’altare del S. Cuore sul lato opposto, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini concluso con abside a sviluppo semicircolare. L’ambiente interno, caratterizzato da un’armonica ed equilibrata composizione architettonico-spaziale e decorativa, presenta i prospetti ritmati da snelle lesene corinzie su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; al centro della parete di fondo del presbiterio è collocata la pala d’altare raffigurante “S. Pietro liberato dal carcere”, opera del pittore Giulio Sartori (1869). Navata e presbiterio sono coperti da volte a botte con unghie laterali ritmate da costolonature trasversali; la crociera del transetto è sovrastata da una calotta emisferica ribassata decorata con pitture a tempera. Copertura a due falde con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle di cemento con graniglia di marmi policromi; il piano del presbiterio è pavimentato con quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi obliqui.